Un asino… artista al Premio Barocco

 

Sino al secolo scorso l’Asino di Martina Franca era esportato in India ed anche in buona parte dell’Italia meridionale e insulare. Chi lo avrebbe mai detto che, dalle vette delle Dolomiti su cui è stato impiegato durante la seconda guerra mondiale per trasportare pesi, sarebbe stato “scritturato” da Rai Uno per interpretare, venerdì 6 giugno, una gag comica sul palco del 39° Premio Barocco di Lecce? Il nostro amato “ciuccio”, al secolo Gigi, ha dato il via, con Fabrizio Frizzi e Renzo Arbore, alla manifestazione che già dagli anni ’60 premia alcune delle figure appartenenti alle arti ed alla letteratura salentina e nazionale. E non è finita qui, perché il bravo Gigi ha fatto anche la sua bella parte da “attore”, condotto sul palco da Anna Falchi, con la quale è stato protagonista di una scherzosa scena con Frizzi ed Albano. “Il tutto consisteva in uno scherzo fatto da Frizzi che aveva lasciato Gigi nel camerino della Falchi anziché un mazzo di rose” ha commentato Mario Santoro, titolare della Scuderia Oxer di Martina Franca, che ha fornito l’esemplare di asino autoctono, su interessamento del sindaco Franco Palazzo. “Gigi si è dimostrato tranquillo e sereno – ha aggiunto l’allevatore – ed ha raccolto la simpatia di tutti, dimostrando che a tutti è permesso di far parte del mondo dello spettacolo!” 

 

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